Terapia con Laser Eccimeri per Psoriasi, Vitiligine ed Eczemi

Laser ad Eccimeri e Laser UVA1

Questi strumenti laser, utilizzano una particolare tecnologia per emettere dei fasci di luce ad una lunghezza d’onda precisa (Eccimeri 308nm; UVA1 355nm) per interagire con il tessuto cutaneo a livello immunologico e cellulare per ottenere una modulazione dell’aggressione immunitaria cutanea in determinate patologie come la psoriasi, l’alopecia areata, la dermatite atopica, ecc; oppure per stimolare la melanogenesi nel trattamento della vitiligine o nella ripigmentazione di aree cutanee.

Cos’è la psoriasi?

La psoriasi è una patologia infiammatoria cronica cutanea caratterizzata da una crescita anomala dell’epidermide. L’eziologia precisa di questa malattia non è ancora del tutto conosciuta ma le ultime ipotesi propendono per una causa immunologica, a seguito della migrazione cutanea di determinate specie di cellule del sistema immunitario infatti, emerge un quadro infiammatorio cronico del tessuto che causa una velocizzazione dei processi di crescita e divisione cellulare, dando vita così alla forma più comune di lesione psoriasica: la caratteristica “placca”. La terapia della psoriasi si imposta in base alla gravità ed estensione delle aree affette, spaziando da trattamenti topici (emollienti/decappanti; corticosteroidi + calcipotriolo) a quelli sistemici (metotressato o ciclosporina) fino all’utilizzo di terapie fisiche come i laser agli eccimeri o uva1.

Cos’è la vitiligine?

La vitiligine è una patologia caratterizzata dall’assenza pressochè totale di melanociti nelle aree affette. Si ipotizza con sempre più ragionevole certezza che alla base di questa malattia ci sia un’autoaggressione immunitaria a carico dei melanociti. Questo comporta la perdita di pigmento con la generazione di vere e proprie macchie ipopigmentate o depigmentate sulla superficie corporea. In alcuni casi questa malattia è associata ad altri casi di autoimmunità. La terapia delle aree affette si basa sull’utilizzo di agenti topici (steroidi o inibitori della calcineurina) oppure di terapie fisiche come le fototerapie (laser ad eccimeri o laser uva1) che permettono di inibire l’aggressione immunitaria e stimolare la produzione di nuovo pigmento.